Vita Chiesa
VERONA 2006: IL GRAZIE DEL CARD. RUINI A BENEDETTO XVI; IL SALUTO DI UNA LAICA
Un grandissimo grazie per il suo essere qui oggi con noi: a nome dei convegnisti e delle Chiese in Italia, il card. Camillo Ruini, presidente della Conferenza episcopale italiana, ha dato il benvenuto a Benedetto XVI, giunto questa mattina alla Fiera di Verona per l’incontro con i partecipanti al IV Convegno ecclesiale nazionale. A me preme sottolineare ha detto il card. Ruini – il legame di comunione e di ammirazione, l’affetto profondo, la gratitudine del cuore, la convinta adesione al Suo insegnamento, che uniscono tutto il popolo di Dio che è in Italia.
Ghirlanda ha, poi, presentato al Papa i lavori nei cinque ambiti della testimonianza. Per la vita affettiva è emersa la necessità di coltivare il dialogo e l’amicizia, l’esigenza di rinnovare i percorsi per l’educazione all’amore e all’affettività e l’urgenza di sostenere la famiglia fondata sul matrimonio. Per il lavoro e la festa, occorre recuperare l’autentica concezione del tempo cristiano e riscoprire un’etica sociale per formare coscienze adulte che si spendono per la dignità dell’uomo e per il bene comune: Nella fragilità, ha osservato Ghirlanda, si svela il legame forte fra la virtù della speranza e la virtù della carità. Riguardo alla tradizione è prioritaria la necessità della formazione, mostrando come la salvezza cristiana sia capace di rispondere alle domande di senso e di verità che albergano nel cuore degli uomini. Per la cittadinanza è necessario rafforzare l’identità di cittadini consapevoli della propria responsabilità e del proprio impegno nei confronti del bene comune.