Vita Chiesa
VERONA 2006: CARRARO (VESCOVO), «DAI CRISTIANI UNA NUOVA POSIZIONE SUL MONDO»
È stata una lunga e appassionata riflessione sul dono della divina elezione l’omelia di padre Flavio Roberto Carraro, vescovo di Verona, durante la celebrazione che ha aperto oggi presso l’arena di Verona il IV Convegno ecclesiale nazionale. Commentando parti della prima Lettera di Pietro, testo guida del Convegno, padre Carraro ha ricordato che essa è rivolta ai cristiani di comunità lontane da Roma, disperse che scoprono di vivere in una dimensione fuori dal mondo perché le rende diverse e deboli agli occhi del loro mondo. In molti casi perseguitate, e lo sono oggi come ieri. Ma cosa vuol dire essere eletti, se poi il mondo ci rifiuta? Iniziata con Abramo ha spiegato il presule – l’elezione trova compimento in Cristo. Essa non dipende criteri sociali di appartenenza, nemmeno da un comportamento retto, il quale potrà esserne, casomai, un frutto. È l’iniziativa del Cristo Risorto che attesta questa nuova cittadinanza celeste. Cristo ha aggiunto padre Carraro – ci insegna a prendere sul serio il mondo, ci libera dalla tentazione della disincarnazione che talvolta si insinua nei nostri percorsi spirituali, nei nostri progetti pastorali, nel nostro sguardo sull’uomo, sulla società e tinge di paure il presente.