Vita Chiesa

BENEDETTO XVI IN GERMANIA, ANGELUS: «DIO CENTRO DELLA NOSTRA VITA»

“Vedere Dio come centro della realtà e come centro della nostra vita personale” necessario “per la vita del singolo come per la convivenza serena e pacifica tra gli uomini”. Lo ha detto ieri mattina, Benedetto XVI, prima di introdurre l’Angelus, al termine dell’eucaristia nella “Neue Messe” di Monaco. “L’esempio per eccellenza di un tale atteggiamento – ha sottolineato il Papa – è Maria”, “la Vergine col cuore aperto verso Dio e verso gli uomini”. Questo, ha aggiunto il Santo Padre, “i fedeli l’hanno capito fin dai primi secoli del cristianesimo, e perciò in ogni loro necessità e tribolazione si sono fiduciosamente rivolti a Lei, invocando il suo aiuto e la sua intercessione presso Dio”. Ne danno testimonianza, ha evidenziato Benedetto XVI, “qui nella nostra Terra bavarese, centinaia di chiese e di santuari a Lei dedicati”. A Monaco, in particolare, “s’innalza la Mariensäule, davanti alla quale, proprio 390 anni fa, la Baviera fu affidata solennemente alla protezione della Madre di Dio, e dove anch’io ieri ho implorato nuovamente la benedizione della Patrona Bavariae per la città e il Paese”.

Un pensiero anche al santuario di Altötting, dove oggi il Papa inaugurerà “la nuova Cappella dell’Adorazione che, proprio in quel luogo, è un segno eloquente del ruolo di Maria”, “la serva del Signore che mai mette al centro se stessa, ma vuole guidarci verso Dio, vuole insegnarci uno stile di vita in cui Dio viene riconosciuto come centro della realtà e della stessa nostra vita personale”. Sir

Visita in Germania (9-14 settembre 2006): i discorsi