Vita Chiesa
SALVAGUARDIA DEL CREATO: SUSSIDIO CEI PER LA CELEBRAZIONE DELLA PRIMA GIORNATA IN ITALIA
La responsabilità per il creato è stata una riscoperta comune delle Chiese cristiane: è all’interno del cammino ecumenico che essa si è imposta come esigenza determinante ed è dal mondo ecumenico (in primo luogo dal Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli) che nasce nel 1989 la proposta di una Giornata per il creato. Lo ricordano le Commissioni episcopali per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace e per l’ecumenismo e il dialogo, nel Sussidio, preparato in occasione della Giornata per la salvaguardia del creato che sarà celebrata, per la prima volta in Italia, il 1° settembre 2006. La Giornata, infatti, è stata istituita dai vescovi italiani, nel corso del Consiglio permanente della Cei del 23-26 gennaio scorso.
Nel Sussidio la cui versione integrale è da oggi disponibile su www.chiesacattolica.it – le due Commissioni episcopali sottolineano l’importanza di questa Giornata a livello europeo: Per l’Europa essa è stata ripresa, in particolare, dalla II Assemblea ecumenica europea di Graz (1997), che ha chiamato alla riconciliazione col creato; anche nella prossima III Assemblea ecumenica europea (Sibiu 2007) il tema avrà un’importanza determinante. La sua centralità è stata inoltre espressa nel 2001 dalla Charta Oecumenica: c’è una comune preoccupazione dei cristiani per uno sfruttamento dei beni della terra che avviene «senza tener conto del loro valore intrinseco». Per questo la Charta indicava un impegno comune dei cristiani «per realizzare condizioni sostenibili di vita per l’intero creato».