Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: ESSERE MISSIONARI SIGNIFICA «COMUNICARE AI FRATELLI L’AMORE DI DIO»

“L’azione missionaria consiste nel comunicare ai fratelli l’amore di Dio rivelatosi nel disegno della salvezza”, perché “conoscere e accogliere questo Amore è questione fondamentale per la vita”. A sintetizzare in questi termini il senso del “mandato missionario che Gesù ha affidato ai suoi discepoli”, definendolo “un’urgenza pastorale sentita da tutte le Chiese locali”, è stato oggi il Papa, ricevendo in udienza i direttori nazionali delle Pontificie Opere Missionarie. “La vostra presenza – ha esordito Benedetto XVI – testimonia l’impegno missionario della Chiesa nei vari continenti ed il carattere ‘pontificio’ sottolinea il particolare legame che vi unisce alla Sede di Pietro”. “L’armonia di intenti e l’auspicata unità di azione evangelizzatrice crescono nella misura in cui ogni attività ha come suo riferimento Dio che è Amore”, ha proseguito il Santo Padre citando la sua prima enciclica, “Deus Caritas est”. Solo in questo modo, ha ammonito il Pontefice, “ogni vostra azione non sarà mai ridotta a mera efficienza organizzativa o legata a interessi particolari di qualsiasi genere, ma sempre si rivelerà manifestazione dell’Amore divino”. Segnalando, infine, la “promettente cooperazione missionaria” realizzatasi in questi anni, Benedetto XVI ha individuato nello “spirito di missione universale” il “segno distintivo” della nascita delle Pom.

“Grazie anche all’animazione missionaria che voi svolgere nelle parrocchie e nelle Diocesi – ha proseguito il Santo Padre – la preghiera e il sostegno concreto alle missioni sono oggi avvertiti come parte integrante della vita di ogni cristiano”. Poi un parallelo con la comunità ecclesiale delle origini, per sensibilizzare i fedeli alle necessità delle missioni sparse nel mondo: “Come la Chiesa primitiva faceva giungere a Gerusalemme le ‘collette’ raccolte in Macedonia e in Acaia per i cristiani di quella Chiesa – ha ricordato il Papa – così oggi un responsabile spirito di condivisione e di comunione coinvolge i fedeli di ogni comunità nel sostegno per le necessità delle terre missionarie e ciò costituisce un segno eloquente della cattolicità della Chiesa”. Le Pom, ha sottolineato infatti il Pontefice, “pur essendo le Opere del Papa, lo sono anche dell’intero episcopato e di tutto il popolo di Dio”. Di qui l’attualità dell’invito del Papa, che ha incoraggiato le Pom “a lavorare perché i cristiani crescano nella consapevolezza che l’impegno missionario li coinvolge nella dinamica spirituale del battesimo, accogliendoli in comunione attorno a Cristo per partecipare alla sua missione”. Sir