Vita Chiesa
ACCADEMIA VATICANA SCIENZE SOCIALI: L’INFANZIA STA SCOMPARENDO; VERSO UNA NUOVA GENERAZIONE DEI DIRITTI
L’infanzia sta scomparendo. Sono parole preoccupate quelle di Mary Ann Glendon, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali che ha presentato questa mattina le conclusioni della XII Sessione Plenaria della stessa accademia. La plenaria ha riunito dal 28 aprile al 2 maggio le migliori menti accademiche nel campo delle scienze sociali provenienti da tutto il mondo per riflettere sul tema Gioventù che scompare? Solidarietà con i bambini ed i ragazzi in un’epoca turbolenta. La scomparsa dell’infanzia nel mondo ha spiegato Glendon ha molte cause. Nei paesi in via di sviluppo molti bambini vivono sotto le ombre scure dell’oppressione e dello sfruttamento. Molti non riescono neanche a venire alla luce, oppure sono abbandonati a morire nei primi giorni di vita. Questo è particolarmente vero per le femmine, dal momento che, nelle aree più popolose del mondo, la sproporzione tra maschi e femmine è ormai netta. Nel corso della Plenaria si è denunciata in particolare la situazione della Cina dove la sperequazione è di 150 maschi per 100 femmine. Questo vuol dire che un quarto di uomini non troverà moglie e ciò provocherà nel prossimo futuro un forte squilibrio sociale.
In Africa, invece, l’infanzia sta scomparendo a causa della povertà, dei conflitti armati e delle epidemie di Hiv/Aids. Questa malattia in particolare sta creando una generazione di orfani. L’inverno demografico tocca anche i paesi sviluppati dove le famiglie con un solo figlio sono ormai predominanti in Europa. Anche in questo caso ha spiegato Glendon le cause sono molteplici ed è pertanto difficile identificarne una sola. La più subdola va rintracciata nella mentalità per cui il bambino non rappresenta più una speranza per il futuro, lasciando al suo posto altre priorità.
I membri della Accademia hanno manifestato particolare preoccupazione per la situazione demografica in Russia e in genere in tutti i paesi dell’Est che fanno registrare i tassi di natalità più bassi, segno delle delusioni avvertite nella transizione verso una società libera. In un tempo in cui l’infanzia sta scomparendo, il messaggio conclusivo della Accademia è proprio quello di dire che i giovani rappresentano il nostro futuro. Sono la nostra risorsa ha detto la presidente Glendon – e questo ci chiede di credere nei bambini. Nessuna società, nessuna cultura possono permettersi di lasciare che la gioventù scompaia, perché con essa svanirebbero anche la vera speranza e i nobili ideali di ogni nazione. Alla Plenaria vaticana, ha partecipato anche Cherie Booth, la moglie del primo ministro inglese britannico, Tony Blair in qualità di avvocato specializzato in diritti umani internazionali.