Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: «LA LEGGE DI DIO NON ELIMINA LA LIBERTÀ DELL’UOMO», NO ALLA «MORALE LAICA»

“La legge di Dio non attenua né tanto meno elimina la libertà dell’uomo, ma, al contrario, la garantisce e la promuove”. A ribadirlo è stato oggi il Papa, ricevendo in udienza i membri della Pontificia Commissione Biblica. Il rapporto tra Bibbia e morale, ha esordito Benedetto XVI, è “un tema che riguarda non soltanto il credente, ma ogni persona come tale”, poiché “l’impulso primordiale dell’uomo è il suo desiderio di felicità e di una vita piena e riuscita”. “oggi, tuttavia – ha proseguito il Pontefice – sono molti a pensare che tale realizzazione debba essere raggiunta in maniera autonoma, senza nessun riferimento a Dio e alla sua legge. Alcuni sono arrivati a teorizzare un’assoluta sovranità della ragione e della libertà nell’ambito delle norme morali”. I fautori di questa “Morale laica”; ha puntualizzato il papa, “affermano che l’uomo, come essere razionale, non solo può ma addirittura deve decidere liberamente il valore dei suoi comportamenti”. Una “errata convinzione”, questa, che per il Santo Padre “si basa su un presunto conflitto tra la libertà umana ed ogni forma di legge”. Al contrario, ha ribadito Benedetto XVI, “la vocazione e la realizzazione dell’uomo consistono non nel rifiuto della legge di Dio, ma nella vita secondo la legge nuova, che consiste nella grazia dello Spirito Santo. La legge di Dio non attenua né tanto meno elimina la libertà dell’uomo, ma, al contrario, la garantisce e la promuove. Un’etica che – ha concluso il Papa – nell’ascolto della rivelazione, vuole esser anche autenticamente razionale, trova nell’incontro con Cristo, che ci dona la nuova alleanza, la sua perfezione”. Sir