Per il cristiano, le forme tradizionali di matrimonio non possono mai essere un sostituto del matrimonio sacramentale. A ribadirlo è stato il Papa, che ricevendo questa mattina i vescovi del Ghana, in Vaticano per la visita ad limina, ha riaffermato l’importanza dell’unione monogama e indissolubile di uomo e donna, all’interno della famiglia fondata sul matrimonio come sacramento. Riguardo alla preoccupazione espressa dai presuli sulla corretta celebrazione del matrimonio cristiano in Ghana, Benedetto XVI ha affermato:Condivido la vostra preoccupazione ed invito i fedeli a collocare il sacramento del matrimonio al centro della loro vita familiare. Mentre la cristianità cerca sempre di rispettare le venerabili tradizioni di culture e popoli, cerca anche di purificare quelle pratiche che sono contrarie allo Spirito. Per questa ragione è essenziale che l’intera comunità cattolica continui a sottolineare l’importanza dell’unione monogama ed indissolubile di uomo e donna, consacrata nel santo matrimonio. Ai vescovi del Ghana il Santo Padre ha chiesto anche di assicurare l’idoneità dei candidati al sacerdozio e di garantire loro un’adeguata formazione. Il sacerdozio ha ammonito il Papa – non deve mai essere visto come un modo per migliorare il proprio status sociale o livello di vita. Se così fosse, il sacerdozio come dono di sé e docilità ai disegni dello Spirito verrebbe sostituito dai desideri personali, rendendo il prete inefficace e inappagato.Sir