Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: AL SINODO DEI VESCOVI ARMENO-CATTOLICI, CONTINUARE IL «PERCORSO COMUNE VERSO L’UNITÀ»

Il ricordo della “terribile persecuzione” degli armeni (“il grande male”) e l’incoraggiamento a continuare “un percorso comune verso la piena unità” delle Chiese: così oggi da Benedetto XVI nell’incontro con il Sinodo dei vescovi delle Chiese armene. “La Chiesa armena – ha detto il Papa -, che fa riferimento al Patriarcato di Cilicia, è certamente partecipe a pieno titolo delle vicende storiche vissute dal Popolo armeno lungo i secoli e, in particolare, delle sofferenze che esso ha patito in nome della fede cristiana negli anni della terribile persecuzione che resta nella storia col nome tristemente significativo di metz yeghèrn, il grande male”.

Il Santo Padre ha ricordato “i tanti inviti rivolti da Leone XIII ai cattolici perché soccorressero l’indigenza e le sofferenze delle popolazioni armene” e “i decisi interventi di Papa Benedetto XV”. La Comunità armeno-cattolica, sparsa in molti Paesi, è seguita nella cura pastorale da Eparchie o Ordinariati. Ad esempio in Medio Oriente, in Cilicia e in Libano. Al Patriarcato “tutti i fedeli armeno-cattolici guardano come a saldo punto di riferimento spirituale”.

Benedetto XVI ha poi osservato come “diverse Chiese, che riconoscono in san Gregorio l’Illuminatore il comune padre fondatore, sono fra loro divise, anche se negli ultimi decenni tutte hanno ripreso un dialogo cordiale e fruttuoso”. Per questo intende incoraggiare “questa ritrovata fraternità e collaborazione”. Da qui la speranza che, nonostante la frammentazione della Chiesa armena, “un giorno essa torni ad essere unita con una sua Gerarchia in fraterna sintonia interna e in piena comunione con il Vescovo di Roma”. Sir