Vita Chiesa
BENEDETTO XVI ALL’ANGELUS: NEI MOMENTI OSCURI DELLA VITA ASCOLTARE CRISTO COME MARIA
L’esistenza umana è un cammino più nella penombra che nella piena luce. Per questo, soprattutto nel periodo quaresimale, occorre ascoltare Cristo, come Maria. Benedetto XVI, ha ricordato oggi ai pellegrini di piazza san Pietro, prima dell’Angelus, che il periodo che precede la Pasqua è un tempo speciale dedicato all’ascolto del Signore, che sempre ci parla. E ha precisato: Ascoltarlo nella sua Parola, custodita nella Sacra Scrittura. Ascoltarlo negli eventi stessi della nostra vita cercando di leggere in essi i messaggi della Provvidenza. Ascoltarlo, infine, nei fratelli, specialmente nei piccoli e nei poveri, in cui Gesù stesso domanda il nostro amore concreto..
Quasi a condividere con i presenti il frutto degli esercizi quaresimali terminati ieri, e predicati dal card. Marco Cè, patriarca emerito di Venezia, il papa ha detto che il Signore, specialmente nel tempo di Quaresima s’aspetta da noi una più grande attenzione. Tale attenzione alla Parola di Dio è necessaria per affrontare la vita quotidiana. L’esistenza umana ha spiegato il pontefice – è un cammino di fede e, come tale, procede più nella penombra che in piena luce, non senza momenti di oscurità e anche di buio fitto. Finché siamo quaggiù, il nostro rapporto con Dio avviene più nell’ascolto che nella visione; e la stessa contemplazione si attua, per così dire, ad occhi chiusi, grazie alla luce interiore accesa in noi dalla Parola di Dio.