Vita Chiesa

PAPA ALL’UDIENZA: ANCHE I NON CREDENTI PORTANO CON SÈ UNA SCINTILLA DI DESIDERIO DI IGNOTO E DI TRASCENDENTE

“Anche quelli che non conoscono Cristo possono essere toccati dal suo amore così che tutti insieme siamo in pellegrinaggio verso la definitiva città e così che la luce di questa città possa apparire anche in questo nostro tempo e in questo nostro mondo”. È un messaggio rivolto ai non credenti quello lanciato stamattina da papa Benedetto XVI durante la meditazione sul Salmo 136 scelto per l’udienza del mercoledì. I non credenti – ha detto il Papa, andando a braccio – “portano con sé una scintilla di desiderio di ignoto, di più grande, di Trascendente, di una vera Redenzione”. Sono “realmente in cammino verso la Gerusalemme, verso Cristo” e “in questa apertura alla speranza” “desiderano l’ignoto, l’Eterno”. Questa loro apertura – ha proseguito il Papa – “ammonisce anche noi di non fissarci semplicemente sulle cose materiali dell’attimo presente ma di metterci in cammino verso Dio” perché è solo con questa “più grande speranza” che “possiamo trasformare questo mondo”. Alla fine dell’udienza il papa ha salutato i rappresentanti della “Confap” (Confederazione Nazionale Formazione e Aggiornamento Professionale), giunti a Roma in occasione del trentesimo anniversario di fondazione e il Consiglio dei Cappellani delle carceri italiane. “Grazie – ha detto a questi ultimi – per il prezioso ministero che svolgete con carità evangelica a fianco dei carcerati; assicuro la mia preghiera per ciascuno di voi e per tutti coloro che si trovano negli Istituti di detenzione, ai quali vorrei far giungere il mio affettuoso saluto”. Sir