Vita Chiesa

BENEDETTO XVI HA RICEVUTO IN UDIENZA SILVIO BERLUSCONI: VOLONTA’ COMUNE DI COLLABORAZIONE NEL SOLCO DEL CONCORDATO

Un incontro per ribadire la volontà comune di collaborazione tra l’Italia e della Santa Sede, secondo il Concordato. E’ questo il senso dell’udienza concessa questa mattina da Benedetto XVI al presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi, ricevuto in Vaticano con una delegazione, della quale faceva parte, tra gli altri, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, che ha presenziato al colloquio privato, durato 34 minuti.

“Nel corso dei cordiali colloqui – si legge in una dichiarazione del vicedirettore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Ciro Benedettini– vi è stato uno scambio di opinioni sui problemi bilaterali fra Stato e Chiesa in Italia ed è stata riaffermata la comune volontà di collaborazione fra le Parti, nel solco dei Patti Lateranensi”. “La visita del capo del governo Italiano – prosegue la nota – ha poi permesso alcune reciproche informazioni sull’attuale situazione internazionale”. Al termine dell’udienza con il Santo Padre, il presidente del Consiglio ha avuto un incontro con il segretario di Stato, il cardinale Angelo Sodano. “Nei lunghi e cordiali colloqui, caratterizzati da una particolare sintonia, – si legge in un comunicato di Palazzo Chigi – sono stati esaminati lo stato e le prospettive dei rapporti bilaterali, che si sviluppano in uno spirito di attiva collaborazione nel solco dei Patti Lateranensi”.

Per Silvio Berlusconi, 69 anni, si è trattato della seconda visita in Vaticano in veste ufficiale, la prima con Benedetto XVI. Il premier ha donato al Papa un antico crocefisso di ebano e avorio di manifattura francese dell’Ottocento, mentre Benedetto XVI ha ricambiato donando alle otto persone della delegazione dei rosari e la serie delle medaglie del Pontificato.

Secondo quanto riferisce l’agenzia Ansa, il papa ha atteso Berlusconi nella biblioteca, accogliendolo a braccia aperte: “Signor presidente buongiorno, benvenuto”, ha detto Benedetto XVI. Poi, davanti ai scattare dei flash ha aggiunto: “Si comincia con le fotografie”. Berlusconi ha ricordato di essere già stato nella biblioteca per l’incontro con Giovanni Paolo II “quasi cinque anni fa”, ribadendo che invece era “la prima volta” con Ratzinger. Il papa si è poi avvicinato alla scrivania, dove è avvenuto il colloquio, e ha spostato personalmente la poltrona per mettersi di fronte a Berlusconi, faccia a faccia, di lato del tavolo. Prima della chiusura delle porta, ai due si è aggiunto anche il sottosegretario Gianni Letta.

Al momento della presentazione della delegazione della presidenza del Consiglio, composta da 8 persone, il primo ad essere presentato al papa é stato Paolo Bonaiuti: a Berlusconi che raccontava l’attività di relazioni con l’informazione del sottosegretario, il papa ha risposto, “Lo conoscono tutti”. Poi è stata la volta del segretario generale Mauro Masi e del resto della delegazione, con anche l’ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, Balboni Acqua.