Vita Chiesa
PAPA ALL’UDIENZA: «DIO RIMANE CON NOI OGNI GIORNO FINO ALLA FINE DELLA STORIA»
Dio rimane con ogni giorno fino alla fine della storia. Spesso però l’uomo sperimenta che il male sofferto è più forte del bene. La meditazione sul Salmo 135 invita invece i credenti a custodire in loro la memoria del bene che Dio ha avuto e continua ad avere per l’umanità e a riconoscere che la Sua misericordia è eterna, è presente giorno per giorno. E’ il cuore della riflessione che Papa Benedetto XVI ha proposto questa mattina alle migliaia di pellegrini che hanno riempito piazza San Pietro per l’udienza del mercoledì. Il papa ha ripreso la meditazione sul salmo 135 cominciata la scorsa settimana. Oggi ha ripercorso il travagliato viaggio nel Sinai, attraverso il passaggio sul Mar Rosso e l’itinerario del deserto fino ad arrivare alla terra promessa. Deserto e mare ha detto il Papa rappresentano il male e l’oppressione nella storia e nella vita per ricevere il dono della libertà e della terra promessa. Un dono ha detto il Papa – che permette al popolo di essere libero, un dono che nasce dalla sua misericordia, dalla sua fedeltà all’impegno assunto con Israele, dal suo amore che continua a svelarsi attraverso il ricordo. La storia di Israele tramanda nei secoli un insegnamento che troverà poi nella incarnazione di Cristo il suo culmine. Il Signore ha detto il Papa – è, certo, trascendente come creatore e arbitro dell’essere; ma è anche vicino alle sue creature, entrando nello spazio e nel tempo. Non rimane fuori. Anzi, la sua presenza in mezzo a noi raggiunge il suo apice nell’Incarnazione di Cristo.