Vita Chiesa

CATTOLICI E POLITICA: MEIC, «LA CHIESA NON PUO’ ESSERE RIDOTTA A POTERE TRA I POTERI»

“La Chiesa non può essere ridotta a potere tra i poteri”, o a semplice “autorità morale”. Lo ha detto il presidente del Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale), Renato Balduzzi, aprendo questo pomeriggio, a Roma, i lavori della IX assemblea nazionale del Movimento. Una Chiesa “capace di nuove sintesi tra fede e storia, tra Vangelo e cultura – ha proseguito Balduzzi – è anche più credibile quando valorizza e difende lo strumento concordatario, inteso come quello strumento ‘realistico’ che non concede privilegi, ma che meglio di altri strumenti consente di affermare al tempo stesso l’indipendenza dello Stato laico ‘nel proprio ordine’ e il concorso indipendente della Chiesa in tutte quelle materie dove la condizione di cittadino e quella di fedele si intersecano”.

Il presidente del Meic ha espresso anche preoccupazione per l’attuale situazione politica: “A livello statale, stiamo assistendo a un convulso finale di legislatura, nel quale norme ‘arbitrarie’ vengono quasi settimanalmente ad aggiungersi a una legislatura già caratterizzata da un grande numero di leggi percepite e volute come leggi personali, oppure approvate più per acquisire un eventuale vantaggio immediato che per intimo convincimento circa la loro bontà e giustizia. Più inquietante di tutto, anche le regole di fondo della convivenza civile (costituzionali ed elettorali) sono modificate o sono sul punto di esserlo dalla sola maggioranza parlamentare, in una logica, peraltro non sempre completamente decifrabile, di compensazioni interne alla medesima”. I lavori dell’assemblea proseguiranno domani, 12 novembre, alle ore 10.30 presso l’Aula “V. Bachelet” della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza”, con una tavola rotonda dal titolo “Quale soggettività culturale e civile dei cattolici italiani? Le proposte del Meic”, alla quale parteciperanno Marco Follini, Rosy Bindi e Francesco Paolo Casavola.Sir