Per la prima volta in 14 secoli sorgerà una chiesa cristiana in Qatar. Lo ha annunciato monsignor Clive Handford, vescovo anglicano di Cipro e dei paesi del Golfo, spiegando che i lavori per il luogo di culto, del costo previsto di 26 milioni di riyal (7 milioni di dollari), inizieranno nei primi mesi del 2006. Il terreno per la Chiesa dell’Epifania questo il suo nome si trova alla periferia meridionale della capitale Doha ed è stato donato agli anglicani dallo sceicco Amir Hamad bin Khalifa Al Thani. Dal quarto al settimo secolo dopo Cristo furono costruite chiese e monasteri lungo la costa occidentale dei paesi affacciati sul Golfo persico, ma con l’arrivo dell’Islam nella zona nel settimo secolo i luoghi di culto cristiani scomparvero. Negli ultimi 100 anni, però, diversi espatriati cristiani sono arrivati nella zona, soprattutto dopo la scoperta di giacimenti di petrolio; oggi in Qatar, popolato da circa 743.000 abitanti, la comunità cristiana conta 70.000 fedeli, tra cui 7.000 anglicani e 50.000 cattolici, in maggioranza immigrati filippini. Se in Qatar finora non esistevano chiese cristiane, altri Stati del Golfo Kuwait, Baharain e Emirati Arabi ne avevano già permesso la costruzione, mentre l’Arabia Saudita, luogo di nascita dell’Islam, proibisce qualsiasi pratica non musulmana. Misna
