Vita Chiesa
BENEDETTO XVI: CELEBRARE L’EUCARESTIA, IMPARANDO DA GIOVANNI PAOLO II; SOLIDARIETA’ ALLE VITTIME DI KATRINA
Una preghiera per i defunti e per i vivi; per le vittime e per chi porta soccorso nella tragedia che ha toccato gli Stati Uniti con l’uragano Katrine. All’Angelus il papa ha detto ai fedeli che egli ha inviato mons. Paul Josef Cordes, presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum, a portare la testimonianza della mia solidarietà.
Prima dell’Angelus Benedetto XVI ha invece invitato tutti i fedeli a partecipare alla preparazione del Sinodo sull’Eucarestia che si celebrerà a Roma a partire dal 2 ottobre. L’assemblea sinodale concluderà l’Anno dell’Eucarestia, voluto da Giovanni Paolo II e continuato con gioia da Benedetto XVI per riaffermare la centralità del Sacramento della presenza reale di Cristo nella vita della Chiesa e in quella di ogni cristiano.
Il papa ha anche ricordato la devozione e l’ adorante, silenziosa preghiera davanti al Tabernacolo vissuta da Giovanni Paolo II fino alla fine dei suoi giorni, in cui ha unito l’offerta della propria vita a quella di Cristo nella Messa che veniva celebrata accanto al suo letto.
Dopo la benedizione il papa ha anche ricordato i morti dell’incidente avvenuto a Baghdad, fuori della moschea di al Kadhimiyah, vittime di attentati e del panico.
Ecco le parole pronunciate dal Papa prima dell’Angelus:
Dopo la preghiera dell’Angelus il papa ha ricordato le vittime dell’uragano Katrine: