Vita Chiesa

UCCISIONE DI FRÈRE ROGER. IL PAPA, IERI HO RICEVUTO UNA SUA LETTERA

Al termine della catechesi, nel corso dell’Udienza Generale di questa mattina a Castel Gandolfo, Benedetto XVI ha aggiunto le seguenti parole di cordoglio per l’uccisione, avvenuta ieri sera, del fondatore della Comunità di Taizé, frère Roger Schutz: “Abbiamo parlato insieme di tristezza e di gioia. In realtà, ho ricevuto stamattina una notizia molto triste, drammatica. Durante i vespri di ieri sera, il caro frère Roger Schutz, fondatore della Comunità di Taizé, è stato accoltellato e ucciso, probabilmente da una squilibrata. Questa notizia mi colpisce tanto più perché proprio ieri ho ricevuto una lettera di Frère Roger molto commovente, molto amichevole. In essa scrive che nel fondo del suo cuore intende dirmi che “noi siamo in comunione con Lei e con coloro che sono riuniti in Colonia”. Poi scrive che, a causa delle sue condizioni di salute, purtroppo non sarebbe potuto venire personalmente a Colonia, ma sarebbe stato presente spiritualmente insieme con i suoi fratelli. Alla fine mi scrive in questa lettera che ha il desiderio di venire quanto prima a Roma per incontrarmi e per dirmi che “la nostra Comunità di Taizé vuole camminare in comunione con il Santo Padre”. E poi scrive di proprio pugno: “Santo Padre, Le assicuro i miei sentimenti di profonda comunione. Frère Roger di Taizé”. In questo momento di tristezza possiamo solo affidare alla bontà del Signore l’anima di questo suo fedele servitore. Sappiamo che dalla tristezza – come abbiamo sentito adesso nel Salmo – rinascerà la gioia. Frère Schutz è nelle mani della bontà eterna, dell’amore eterno, è arrivato alla gioia eterna. Egli ci ammonisce e ci esorta ad essere fedeli lavoratori nella Vigna del Signore sempre, anche in situazioni tristi, sicuri che il Signore ci accompagna e ci darà la sua gioia”.

In precedenza Benedetto XVI, durante la catechesi tenuta nel cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo e dedicata al tema della libertà (Salmo 125), aveva parlato dell’imminente visita in Germania per la Gmg. “A tutti chiedo di accompagnarmi con la preghiera nel pellegrinaggio apostolico che inizierò domani per prendere parte a Colonia alla Giornata mondiale della gioventù. Si tratta di un importante appuntamento ecclesiale che tutti ci auguriamo porti ricchi frutti spirituali per l’intera Chiesa, che conta molto sull’impegno e la testimonianza evangelica dei giovani”.

Salutando, nelle diverse lingue, i gruppi di fedeli presenti, il Papa ha chiesto di “pregare per i giovani del mondo”, aggiungendo: “Alla vigilia della mia partenza per la Giornata mondiale della gioventù a Colonia io auguro a ognuno di voi di essere, alla sequela dei magi, degli autentici adoratori di Dio, riconoscendo a lui il primo posto nella vostra esistenza e divenendo testimoni ardenti del suo amore per tutti gli uomini”.Sir