Vita Chiesa

UCCISIONE DI FRÈRE ROGER; GMG: HEINER KOCH, LA TRISTEZZA È GRANDE

“Sgomento” e certezza che “tutti i partecipanti alla Gmg pregheranno per la grande perdita di Frère Roger”. Queste le prime reazioni a Colonia, dove è in corso di svolgimento la XX Giornata mondiale della gioventù, alla notizia dell’uccisione di frère Roger, fondatore della Comunità ecumenica di Taizé. Frère Roger è stato aggredito ieri sera, alle 20.30, durante la preghiera serale nella chiesa della Riconciliazione, cui partecipavano circa 2.500 persone. Per la gravità delle ferite riportate, è morto poco dopo, nonostante la prontezza dei soccorsi. “Esprimiamo la nostra profonda partecipazione – dichiara Heiner Koch, segretario generale della XX Gmg – nei confronti della Comunità di Taizé e, soprattutto, ai fratelli che hanno organizzato il Centro spirituale della Gmg nella basilica di Bonn e nella Chiesa di S.Agnese a Colonia. Frère Roger è sempre stato profondamente legato alla Chiesa cattolica. Recentemente siamo stati contenti per la sua presenza al funerale di Giovanni Paolo II. Ora, egli è tornato al Padre. La tristezza è grande. Ma la speranza nella resurrezione la supera”.

Frère Roger aveva 90 anni; nel 1940 aveva fondato la Comunità ecumenica internazionale di Taizé, nel sud della Borgogna, in Francia. Attualmente la Comunità è formata da circa un centinaio di fratelli, cattolici e di varie origini protestanti, da più di venticinque nazioni.Sir