Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: «IL MATRIMONIO NON È INGERENZA DELLA SOCIETA’ MA ESIGENZA DEL PATTO D’AMORE»

“Il matrimonio come istituzione” non è “una indebita ingerenza della società o dell’autorità, l’imposizione di una forma dal di fuori; è invece esigenza intrinseca del patto dell’amore coniugale”. Lo ha detto Benedetto XVI aprendo ieri sera nella basilica di San Giovanni Laterano il convegno ecclesiale diocesano sul tema “Famiglia e comunità cristiana: formazione della persona e trasmissione della fede” (fino al 9 giugno). Un convegno che, ha osservato il Papa, costituisce “una nuova tappa del percorso che la Chiesa di Roma ha iniziato” con “la Missione cittadina” voluta da “Giovanni Paolo II in preparazione al Grande Giubileo del 2000”. Missione che ha assunto dal 2001 “forma permanente”; scelta che “intendo confermare pienamente” ha aggiunto Benedetto XVI, e che da due anni si è concentrata “soprattutto sulla famiglia” oggi “sottoposta a molteplici difficoltà e minacce”. Per il Papa “le famiglie cristiane costituiscono una risorsa decisiva per l’educazione alla fede, l’edificazione della Chiesa” e “per fermentare in senso cristiano la cultura diffusa e le strutture sociali”. Di qui la riflessione sul significato del matrimonio: “La vocazione all’amore è ciò che fa dell’uomo l’autentica immagine di Dio”; dalla “fondamentale connessione tra Dio e l’uomo ne consegue un’altra: la connessione tra spirito e corpo”. Da esse “ne scaturisce una terza – ha precisato il Pontefice -: quella tra persona e istituzione”. Di qui il valore del matrimonio: “Il ‘sì’ personale e reciproco dell’uomo e della donna” per il Papa “non può non essere un ‘sì’ anche pubblicamente responsabile, con il quale i coniugi assumono la responsabilità pubblica della fedeltà”. “Il matrimonio come istituzione non è quindi una indebita ingerenza della società o dell’autorità, l’imposizione di una forma dal di fuori; è invece esigenza intrinseca del patto dell’amore coniugale”, mentre “le varie forme odierne di dissoluzione del matrimonio, come le unioni libere e il ‘matrimonio di prova’, fino allo pseudo-matrimonio tra persone dello stesso sesso, sono invece espressioni di una libertà anarchica, che si fa passare a torto per vera liberazione dell’uomo” ha ammonito Benedetto XVI.Sir

Discorso di Benedetto XVI al convegno diocesano sulla famiglia (6 giugno 2005)