I dati trasmessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nell’anno 2005 relativi alle dichiarazione dell’anno 2002 (redditi 2001)( evidenziano “una crescita delle scelte a favore della Chiesa cattolica”: dall’87,25% nel 2001 all’99,93% del 2002,con un aumento dell’1,6% rispetto all’anno precedente. A renderlo noto ai giornalisti è stato mons. Giuseppe Betori, segretario generale della Cei, nella conferenza stampa di chiusura della 54a Assemblea generale dei vescovi italiani, che si è conclusa oggi in Vaticano. La somma relativa all’otto per mille dell’Irpef assegnata alla Chiesa cattolica per il 2005 risulta pari a 984.115 euro, di cui 471.250 destinati ad esigenze di culto e pastorale, 195.000 ad interventi caritativi e 315.000 al sostentamento del clero. Alle diocesi (per culto e pastorale) sono state assegnati 155.000 euro, mentre all’edilizia di culto (“un’unica voce, con duplice destinazione”, ha ricordato Betori) sono stati destinati 200.000 euro (di cui 130.000 per la nuova edilizia di culto e 79.000 per la tutela dei beni culturali ecclesiastici. Per quanto riguarda gli interventi caritativi, dei 195.0000 euro totali 85.000 sono stati assegnati alle diocesi, 80.000al Terzo Mondo e 30.000 ad esigenze di rilievo nazionale.Sir
