Vita Chiesa

CONGRESSO EUCARISTICO: BENEDETTO XVI, PER L’UNITA’ TRA I CRISTIANI SERVONO GESTI CONCRETI

“Chiedo a voi tutti di prendere con decisione la strada di quell’ecumenismo spirituale, che nella preghiera apre le porte allo Spirito Santo, che solo può creare l’unità”. Lo ha detto Benedetto XVI, nell’omelia della Messa celebrata a Bari a conclusione del XXIV Congresso Eucaristico, suo primo viaggio apostolico in Italia. “Il Cristo che incontriamo nel Sacramento – ha detto il Papa – è lo stesso qui a Bari come a Roma, qui in Europa come in America, in Africa, in Asia, in Oceania. E’ l’unico e medesimo Cristo presente nel Pane eucaristico di ogni luogo della terra. Questo significa che noi possiamo incontrarlo solo insieme con tutti gli altri. Possiamo riceverlo solo nell’unità. La conseguenza è chiara: non possiamo comunicare con il Signore, se non comunichiamo tra noi. Se vogliamo presentarci a Lui, dobbiamo anche muoverci per andare gli uni incontro agli altri”. Per raggiungere questo obiettivo, ha raccomandato il Pontefice, “bisogna imparare la grande lezione del perdono: non lasciare lavorare nell’animo il tarlo del risentimento ma aprire il cuore alla magnanimità dell’ascolto dell’altro, della comprensione nei suoi confronti, dell’eventuale accettazione delle sue scuse, della generosa offerta delle proprie”. Occorrono “gesti concreti”, non solo “manifestazioni di buoni sentimenti” per arrivare a raggiungere l’obiettivo “fondamentale” della “piena unità” tra i cristiani, ha detto ancora Benedetto XVI, ribadendo che la “piena e visibile unità tra tutti i seguaci di Cristo” costituisce “l’impegno fondamentale” del suo pontificato.

“L’Eucarestia – ha osservato il Santo Padre – è sacramento dell’unità. Ma purtroppo i cristiani sono divisi, proprio nel sacramento dell’unità. Tanto più dobbiamo, sostenuti dall’Eucaristia, sentirci stimolati a tendere con tutte le forze a quella piena unità che Cristo ha ardentemente auspicato nel Cenacolo”.

Poi il riferimento diretto al Congresso eucaristico, e al legame intenso e diretto tra queste terre e l’ecumenismo: “Proprio qui, a Bari, città che custodisce le ossa di San Nicola – ha detto Benedetto XVI – terra di incontro e di dialogo con i fratelli cristiani d’Oriente, vorrei ribadire la mia volontà di assumere come impegno fondamentale quello di lavorare con tutte le energie alla ricostituzione della piena e visibile unità di tutti i seguaci di Cristo. Sono cosciente – ha riconosciuto il Papa – che per questo non bastano le manifestazioni di buoni sentimenti. Occorrono gesti concreti che entrino negli animi e smuovano le coscienze, sollecitando ciascuno a quella conversione interiore che è il presupposto di ogni progresso sulla via dell’ecumenismo”. Sir