Si sono alzati tutti insieme ed hanno salutato il passaggio del feretro con un commosso applauso. E’ il popolo di Tor Vergata. Moltissimi giovani, romani e polacchi. Hanno scelto questa spianata per seguire i funerali e dare l’ultimo saluto a Giovanni Paolo II. Gli arrivi si stanno moltiplicando proprio in questi istanti ma la collina è avvolta dal silenzio, gli occhi sono puntati ai maxischermi. C’è molta compostezza e commozione nonostante la macchina organizzativa sia imponente e gli elicotteri sorvolino la zona. Alcuni hanno scelto di indossare per il Papa una maglietta bianca con la scritta: “Io vi ho cercato, adesso voi siete da me. Vi ringrazio”. Tra i giovani presenti, moltissimi erano venuti qui per la Gmg del 2000. “Ritorno qui senza di lui dice Damiano Maino, 21 anni di Catania ma con il cuore pieno di lui”. “Sembra di essere in attesa che il Papa venga da un momento all’altro aggiunge Gianna Di Prospero, di Roma proprio come fu allora con la stessa commozione di allora”. “Come disse il Papa ricorda Elisa Rosini, 21 anni, di Roma non fu un monologo ma un dialogo intenso tra lui e no, quel dialogo, iniziato con la Gmg continua ancora oggi ma è un dialogo dell’anima”. Tra i presenti c’è anche Dominik, 35 anni. Arriva dalla Polonia, Varsavia, 30 ore di viaggio: “Sono venuto perché gli voglio bene, lo volevo salutare per l’ultima volta. Tutta la Polonia lo sta piangendo”.Sir