Vita Chiesa

PAPA, AI GIOVANI: NO ALL’ECCESSO E AL RUMORE, SÌ ALLA SANTITA’ E AL CORAGGIO DEL DISCERNIMENTO

“Tocca anche a voi, carissimi giovani, rinnovare i linguaggi dell’arte e della cultura. Sia pertanto vostro impegno alimentare in voi il coraggio per non accettare comportamenti e svaghi che siano all’insegna dell’eccesso e del rumore”: Così il Papa ha salutato oggi i partecipanti all’incontro internazionale “Univ 2005”, sul tema: “Progettare la cultura: il linguaggio della musica”. Dando il benvenuto ai giovani provenienti da ogni parte del mondo, e accompagnati dal vescovo prelato dell’Opus Dei, mons. Javier Echevarria Rodriguez, Giovanni Paolo II – si legge nel messaggio letto dal Sostituto della Segreteria di Stato, mons. Leonardo Sandri – li ha inviati ad “operare un sano discernimenti” partendo dal “coraggio” della “santità”.

“La musica, come tutti i linguaggi artistici, avvicina l’uomo a Dio, ha esordito il Santo Padre, che ha fatto però notare come “allo stesso tempo, l’arte può a volte veicolare una concezione dell’uomo, dell’amore, della felicità che non corrisponde alla verità del disegno di Dio. Occorre pertanto operare un sano discernimento”, ha ammonito il Pontefice citando il Messaggio per la prossima Giornata Mondiale della Gioventù, in programma ad agosto a Colonia: “Non cedete a mendaci illusioni e mode effimere che lasciano non di rado un tragico vuoto spirituale!”. Ricordando poi le “molteplici attività di formazione promosse dalla Prelatura dell’Opus Dei”, il Papa ha sottolineato che “ogni persona, di qualsiasi condizione e stato, è chiamata ad incontrare Cristo nella propria esistenza, ogni giorno”. “La vocazione dei fedeli laici – ha aggiunto – è di tendere alla santità, animando cristianamente le realtà temporali. Ed allora, pure per voi, cari studenti e docenti universitari, come amava ripetere San Josemaria, il lavoro e lo studio devono essere una continua orazione”. Sir