Vita Chiesa
PAPA BENEDICE DALLA FINESTRA DEL GEMELLI
Anche se forzatamente assente dal Vaticano, neanche oggi il Papa ha voluto mancare al tradizionale appuntamento del mercoledì per l’udienza generale: lo ha fatto dal decimo piano del Policlinico Gemelli di Roma, affacciandosi dalla finestra della sua stanza e benedicendo i numerosissimi fedeli presenti da alcune ore nel piazzale dell’ospedale, dove Giovanni Paolo II è ricoverato dal 24 febbraio.
Poco prima di mezzogiorno, Papa Wojtyla ha salutato e benedetto più volte la folla: tra i fedeli accorsi, anche molti polacchi e una coppia di giovani sposi che hanno celebrato il loro matrimonio un mese fa e sono arrivati in Italia per avere la benedizione papale.
Sempre dal Policlinico Gemelli, il Santo Padre ha inviato oggi un messaggio all’ambasciatore della Georgia presso la Santa Sede, Sua Altezza Reale la Principessa Khétévane Bagration de Moukhrani, ricevuta in udienza a nome del Papa dal card. Angelo Sodano, segretario di Stato vaticano. Mi spiace molto che non mi sia possibile, a causa della mia convalescenza, riceverla personalmente, ha esordito il Papa, che ha sottolineato come la Georgia, da quando ha intrapreso la strada dell’indipendenza e della ricostruzione nazionale, ha dovuto affrontare molte e spesso durissime sfide, che hanno messo alla prova la generosità e lo spirito di sacrificio dei cittadini nel servizio al bene comune.
Mantenere saldo il senso dell’unità, pur nell’apertura diverso la più ampia comunità europea e internazionale, è il compito affidato dal Papa alla Georgia, cui ha raccomandato Lo sviluppo di un solido modello di unità nella diversità, fermamente ancorato all’esperienza storica che è propria del Paese, ma aperto allo stesso tempo all’arricchimento che scaturisce dal dialogo e dallaco0operazione con gli altri.