Uniti ai Cristiani di Terra Santa incoraggiamo tutti coloro che si impegnano per la giustizia e che ricercano la pace, sosteniamo tutti quei passi concreti che possono permettere ai Palestinesi e agli Israeliani di vivere in questa Terra con dignità, in due Stati, in sicurezza e uguaglianza. Lo scrivono i vescovi del Coordinamento episcopale per la Terra Santa, formato da presuli europei ed americani, al termine dell’annuale assemblea con gli Ordinari cattolici di Terra Santa che si è svolta tra Gerusalemme e Betlemme dal 10 al 13 gennaio. Nel messaggio finale, diffuso questa mattina a Gerusalemme, nel corso di una conferenza stampa, i vescovi riaffermano la loro vicinanza alla Chiesa di Terra Santa per la particolare, unica, testimonianza che da’ attraverso il Patriarca, i pastori, i religiosi ed i laici, uomini e donne ed il loro impegno a sostenere la comunità cristiana che vive nella Terra dove Gesù è nato, morto, sepolto e risorto. Lavoreremo dicono – per una giusta pace e per questo coinvolgeremo le nostre comunità locali ed i nostri Paesi. Qui la pace è vitale per il mondo intero. Per conseguire tale scopo i vescovi del Coordinamento chiedono anche la piena applicazione dell’Accordo fondamentale tra Israele e Santa Sede e di quello tra Santa Sede e l’Olp (Organizzazione per la liberazione della Palestina) senza ulteriori ritardi. In questo momento di speranza conclude il messaggio le nostre preghiere sono per coloro che condividono questa Terra, israeliani, palestinesi, cristiani, ebrei, musulmani, e perché si ponga fine alla violenza e alla ingiustizia e raggiungere così la riconciliazione ed una pace durevole in questa Terra che chiamiamo Santa.Sir