Vita Chiesa
FIRENZE, IL CARD. ANTONELLI SCRIVE ALLE FAMIGLIE: LA TV OSPITE INGOMBRANTE
In questi giorni, in occasione della annuale tre giorni di formazione dei presbiteri religiosi e diocesani e dei diaconi permanenti dell’Arcidiocesi di Firenze, viene resa nota la Lettera pasquale del Cardinale Ennio Antonelli, dedicata al rapporto tra famiglia e televisione. Il messaaggio sarà recapitato casa per casa dai parroci, nelle prossime settimane, durante la tradizionale benedizione alle famiglie.
Vengo nella vostra casa con questa mia lettera per aiutarvi a convivere con quell’ospite fisso che è la televisione. Spesso un ospite assai ingombrante che occupa più di una stanza e rimane attivo per troppe ore al giorno. Queste le prime parole del documento che parte dalla preoccupazione su quanto la TV sia entrata a far parte della vita e quanto condizioni l’ambiente familiare, le relazioni tra le persone, l’organizzazione del tempo, il modo di pensare e di guardare il mondo, le scelte e il comportamento. Preoccupazione ancora maggiore per il fatto che la TV esercita la sua influenza, positiva o negativa, specialmente sui minori la cui personalità è in via di formazione. Nella consapevolezza che la televisione costituisce un mezzo di educazione, ma anche di diseducazione, il Cardinale di Firenze che già lo scorso anno aveva dedicato la Lettera pasquale all’Educare in famiglia offre ai genitori alcuni consigli per aiutarvi a guidare i vostri figli a un rapporto consapevole e sensato con i media, a un uso che sia, come raccomanda il Papa, «moderato, critico, vigile e prudente». Certo, È preferibile che le regole siano concordate con i figli. Ma, all’occorrenza, sappiate essere decisi e fermi, motivando le vostre scelte.