Vita Chiesa
TAIZÉ: VERSO L’INCONTRO DI LISBONA; IL PAPA AI GIOVANI: SIATE SEMPRE PIÙ OPERATORI DI PACE E DI UNITÀ
Essere operatori di pace e di unità ed aperti a chi appartiene a culture differenti. E’ la consegna che il Papa ha affidato in un messaggio agli oltre 40 mila giovani da tutto il mondo e di diverse confessioni cristiane che dal 28 dicembre per cinque giorni parteciperanno a Lisbona all’incontro europeo animato dalla comunità di Taizé. Quando sarete ritornati alle vostre case scrive il Santo Padre diventate sempre più operatori di pace e di unità! La città nella quale vi trovate, Lisbona, è aperta sul mondo. Possiate, a vostra volta, essere aperti ai vostri fratelli di differenti culture per fare del pianeta una società sempre più fraterna. Ai giovani di Taizè hanno scritto messaggi di auguri e sostegno anche il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Alessio II, il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, l’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, e il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan. In quest’epoca d’incertezza circa il futuro del nostro mondo ha scritto Annan un incontro come il vostro è per noi un incoraggiamento e un segno di speranza. Secondo il Patriarca Alessio II, simili incontri sono importanti oggi in cui vediamo sfortunatamente la società occidentale allontanarsi sempre più dai valori cristiani e per Bartolomeo, i giovani di Taizè testimonieranno a Lisbona con voce unanime e nei fatti che il ristianesimo ha ancora molto da dire al mondo.