Vita Chiesa

CONVEGNO «LA DOMENICA TRA LAVORO E CONSUMI»: INDAGINE CENSIS SULLA FREQUENZA ALLA MESSA

Il 57,8% degli intervistati (il 59,5% tra i 16-17enni ed il 68,8% tra i residenti nel sud-Isole) si è dichiarato cattolico praticante, il 28,7% cattolico non praticante, il 4,3% di altra religione e il 9,2% ateo o indifferente. Dei cattolici praticanti il 21,4% va a Messa settimanalmente, il 16,5% dichiara di essersi recato a Messa la domenica precedente l’intervista, il 16,8% vi si reca saltuariamente ed il 3,1% a Natale, Pasqua e in circostanze particolari. Dai risultati dell’indagine Censis presentata oggi al convegno ‘La domenica tra lavoro e consumi’, in corso a Massafra (Ta) e organizzato dall’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei in preparazione al Congresso eucaristico nazionale del 2005, “è emersa una certa difficoltà della Chiesa a rispondere al bisogno crescente di relazionalità. Infatti, se la Messa è sempre stata anche un’opportunità di incontro, di relazioni, di scambio e, addirittura nei piccoli centri è stata a lungo la principale occasione di spazialità relazionale, allo stato attuale ci sono altri contesti e ambiti vitali che rispondono in modo più efficace alla voglia di prossimità relazionale”.

Sulle motivazioni della non partecipazione alla Messa, dai dati emerge che il 33,7% dichiara di annoiarsi, di non sentirsi coinvolto, il 19,8%, invece, non partecipa perché preferisce rimanere in casa a riposarsi, mentre circa l’11% nella Chiesa non sente spiritualità. “Dare forza alla dimensione comunitaria della Messa – sottolineano i ricercatori del Censis – dal contenuto alle modalità di fruizione, è un passaggio essenziale anche per potenziare la presenza nella società della Chiesa che, comunque, alla luce dei dati non va sottovalutata”. Quasi l’85% degli italiani si dichiara soddisfatto del modo in cui trascorre la domenica, con alcune punte di soddisfazione maggiori della media: i 16-17enni (90,6%), i 18-29enni (90,1%) i residenti nel nord-est (89,5%) e quelli nel nord-ovest (85,8%). “Non è una forzatura constatare – avvertono i ricercatori del Censis – che, gli italiani hanno la domenica che, in sostanza, vogliono, visto che sono residuali le percentuali degli insoddisfatti”. Quali sono gli aspetti che caratterizzano il giorno di festa nel nostro Paese? “E’ la relazionalità il fulcro della domenica degli italiani, dagli adolescenti agli anziani, e nei diversi contesti geografici e sociali di vita. La famiglia, la casa, la televisione, i luoghi di acquisto e di consumo sono rivisitati a partire da questa dominante domanda di relazioni, che permea le scelte e i comportamenti degli individui”. Altro protagonista “è il riposo, tempo certamente dedicato a spezzare la spirale stressante del lavoro, ma che si può considerare anche tempo di meditazione, opportunità per soffermarsi su aspetti di sé e della propria esistenza che, nel convulso succedersi della quotidianità, sono relegati al margine”.Sir