Vita Chiesa

EUROPA-AFRICA: A ROMA 150 VESCOVI PER DISCUTERE DI SOLIDARIETÀ E COLLABORAZIONE RECIPROCA

Centocinquanta vescovi africani ed europei si incontreranno questa settimana a Roma per discutere dei problemi dell’Africa e delle possibili forme di collaborazione pastorale: accadrà durante il primo Simposio dei vescovi d’Africa e d’Europa che si apre il 10 novembre (fino al 13), per iniziativa del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (Ccee), del Simposio delle Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar (Secam) con il patrocinio della Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli e in collaborazione con diversi organismi di solidarietà. Al Salesianum di Roma saranno riuniti 150 vescovi e responsabili di organismi internazionali delegati di circa 62 Paesi, con rappresentanti di 7 dicasteri vaticani, delegati degli organismi ecclesiali continentali di Asia, America Latina e America del nord. “All’indomani della firma del Trattato costituzionale europeo – dice il Ccee – e mentre si sta costituendo la nuova Commissione i vescovi europei desiderano che la costruzione della nuova Europa sia un’esperienza di comunione e di solidarietà dove non c’è spazio per xenofobie, emarginazione e disperazione”. Dall’altra parte del Mediterraneo, i vescovi africani si dicono invece “preoccupati da una situazione che vede ancora oggi quasi la metà della popolazione vivere al di sotto della soglia di povertà e più di 140 milioni di persone con redditi che non consentono di rispondere in modo continuo ai bisogni delle proprie famiglia. Ogni giorno migliaia di giovani africani tentano per disperazione l’ingresso in Europa, rischiando la vita”. Nonostante la diversità di situazioni dei due continenti, l’incontro – ribadiscono gli organizzatori – “vuole essere un momento in cui approfondire come vescovi la responsabilità comune e lo scambio di doni tra le Chiese dei due continenti”. Una novità, concludono, “vuole essere la sottolineatura della reciprocità, del dare e ricevere”. I testi delle relazioni saranno disponibili on line dal 10 novembre su www.agensir.itSir