Vita Chiesa

PAPA: CONSOLIDARE L’IDENTITÀ CRISTIANA DEGLI USA; TRA LE SFIDE LE SÉTTE E LA CULTURA DELLA MORTE

Nonostante gli “sforzi compiuti” per “accrescere la comunione” all’interno del clero e tra i fedeli, “molto rimane ancora da fare per consolidare l’identità cristiana del Continente”. Lo ha detto oggi il Papa, ricevendo in udienza i partecipanti alla IX riunione del Consiglio post-sinodale della segreteria generale del Sinodo dei vescovi per l’Assemblea speciale per l’America. In un continente “la cui quotidiana esistenza è caratterizzata da molteplici e variegate situazioni politiche, sociali ed economiche”, il Papa ha esortato gli americani a “consolidare l’identità cristiana”, raccogliendo “sfide” come l’ “azione nefasta delle sette” e “le conseguenze negative della globalizzazione”.

Tra queste ultime, Giovanni Paolo II ha citato la tendenza ad attribuire “valore assoluto all’economia: la crescente urbanizzazione con l’inevitabile sradicamento culturale; il commercio e il consumo di droga; le moderne ideologie che ritengono superato il concetto di famiglia fondata sul matrimonio; il progressivo aumento del divario tra ricchi e poveri; le violazioni dei diritti umani; i movimenti migratori e il complesso problema del debito estero”. Senza contare, ha sottolineato il Santo Padre, la “cultura della morte”, che “si esprime in molteplici forme, quali la corsa agli armamenti e l’esecranda pratica della violenza scatenata dalla guerriglia e dal terrorismo internazionale”. Sul fronte del dialogo interreligioso, il Pontefice ha osservato”: Se il cattolicesimo predomina in America Latina, negli altri Paesi è più consistente la presenza di altre confessioni cristiane”. Una “diversità”, questa, che “se vissuta nella carità” può diventare secondo il Papa uno “stimolo al dialogo ecumenico”, senza che però ciò incrini nei cattolici “la ferma convinzione che soltanto nella Chiesa cattolica vi sia la pienezza dei mezzi di salvezza stabiliti da Gesù Cristo”. Sir