Vita Chiesa

SCOUT DAL PAPA, E’ UN PRATESE IL VETERANO D’ITALIA

E’ un pratese il veterano degli scout italiani. Con i suoi 97 anni, portati con lucidità di mente e giovinezza d’animo, Ennio Biagiotti (al centro, nella foto) è il più anziano iscritto al Masci, il movimento degli adulti scout cattolici. Domenica 24 ottobre c’era anche lui al grande raduno in piazza San Pietro con il Papa. Si festeggiavano infatti i 50 anni del Masci e il trentennale dell’Agesci, l’associazione dei giovani scout e guide. Una grande festa che ha colorato l’intera spianata racchiusa dal colonnato del Bernini. Ricordando le parole di Lord Baden-Powell, il Papa ha chiesto agli scout di «rendere possibile l’impossibile», vivendo la loro triplice «Promessa» di essere fedeli a Dio, fedeli a sé stessi e fedeli al prossimo. Questa promessa Ennio Biagiotti l’ha tenuta sempre viva, come ha testimoniato durante l’intervista che davanti alla folla e al S. Padre ha curato il giornalista Piero Badaloni. «Se ho raggiunto questa età – ha detto Biagiotti, che tra l’altro è stato uno dei più apprezzati medici pediatri pratesi – è stato anche per la vita moderata che ho condotto, impegnandomi a tenere sempre vivi i valori cristiani e quelli scout». Prima di lui aveva parlato Sofia, una coccinella di sette anni, la più giovane rappresentante dell’Agesci. Biagiotti, scout da sempre, è stato anche uno dei fondatori della Fuci a Prato nel 1927. Inchinatosi di fronte al Papa al termine della celebrazione romana, il veterano degli scout ha ricevuto le congratulazioni e la benedizione apostolica. G. R.