Vita Chiesa
MESSAGGIO CEI SULL’ORA DI RELIGIONE: SCEGLIERE L’IRC PER NON LASCIARSI TENTARE DAL DISIMPEGNO
Un pressante invito a studenti e famiglie perché diano la loro adesione all’ora di religione: è quello lanciato oggi dalla Presidenza della Cei, nel Messaggio diffuso oggi – della Presidenza della Cei sull’insegnamento della religione cattolica (Irc). Un particolare appello i vescovi italiani lo indirizzano agli studenti della scuola secondaria superiore, chiamati a gestire in prima persona la responsabilità della scelta di avvalersi o non avvalersi dell’Irc, che nello scorso anno è stato scelto da quasi il 93% di famigli e studenti del nostro Paese. I ragazzi delle superiori, nel messaggio, vengono esortati soprattutto a non lasciarsi tentare dal disimpegno, ma ad assumere con coraggio le fatiche di un processo formativo che include valori religiosi ed etici, che sono non solo parte integrante del patrimonio storico e culturale dell’Italia e dell’Europa, ma anche capaci di dare valide risposte alle più radicali domande di senso della vita.
Per molti si osserva nel Messaggio sarà la conferma di un impegno che non è mai venuto meno; per altri la gioia di una scelta che nasce dalla riscoperta dell’apporto significativo che la religione cattolica offre al cammino formativo, nel quadro della proposta culturale ed educativa della scuola. Non mancano, nel testo, riferimento alla riforma della scuola: In quest’anno ricordano i vescovi per la scuola primaria e per il primo anno della secondaria di primo grado, si delineerà una uova configurazione dell’insegnamento della religione cattolica, secondo gli obiettivi specifici di approfondimento, approvati con apposite intese tra la Cei e il Ministero dell’Istruzione. L’esperienza e la professionalità, maturate in questi anni è l’auspicio della Presidenza Cei – aiuteranno i docenti di religione ad entrare nel nuovo ordinamento, con l’aiuto dell’indispensabile aggiornamento offerto dalle numerose iniziative programmate per consolidare la scelta professionale, favorire una costante motivazione spirituale, acquisire adeguate risorse didattiche.