Far giungere alle popolazioni e alle Chiese locali in Africa l’espressione della spirituale vicinanza del Papa Giovanni Paolo II e della solidarietà di tutta la Chiesa. Questo lo scopo principale dell’incontro dei rappresentanti pontifici dell’Africa e del Madagascar, che si apre oggi in Vaticano (fino al 25 settembre). Convocata dal card. Angelo Sodano, segretario di Stato vaticano, a 10 anni di distanza dalla celebrazione dell’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per l’Africa e a sei da un primo incontro del genere, tenutosi nel marzo 1998 – si legge in un comunicato diffuso oggi dalla sala stampa della Santa Sede – l’iniziativa è in ideale continuità con tali avvenimenti, oltre che col ricordo di mons. Michael A. Courtney, Nunzio Apostolico in Burundi, assassinato nei mesi scorsi. L’incontro dei nunzi, spiega il Vaticano, risponde anche all’urgente necessità continuamente richiamata dal Santo Padre di non abbandonare quel Continente, affinché esso, facendo leva sulle sue molteplici e abbondanti risorse naturali e umane, possa superare i gravi mali che l’affliggono e diventare protagonista del suo sviluppo integrale. In un clima di preghiera, di dialogo e di confronto prosegue la nota – i Rappresentanti pontifici si scambieranno informazioni e rifletteranno in maniera coordinata sulla situazione politica, sociale, economica, religiosa ed ecclesiale del Continente africano e sulle modalità più adeguate di svolgere la delicata missione loro affidata, che conosce spesso disagi e sacrifici. Il 23 settembre è previsto un intervento di Jacques Diouf, direttore generale della Fao. L’incontro si concluderà sabato 25 settembre, con l’Udienza del Papa a Castelgandolfo.SirNoi e l’Africa. Un destino e una missione comune
