Si terrà a Gerusalemme, e non più a Camaldoli, la 25esima edizione del Colloquio ebraico-cristiano fissata per fine novembre: lo ha annunciato il priore generale dei Camaldolesi, padre Emanuele Bargellini, ricordando che finora l’incontro si era sempre svolto nell’eremo in provincia di Arezzo. La scelta di Gerusalemme, ha detto padre Bargellini, intende essere “un piccolo seme, forse anche un piccolo esempio di cosa potrebbe diventare una relazione anche conflittuale tra diversi, quando i protagonisti decidono di cambiare ottica e livello nel confrontarsi l’un l’altro con la realtà storica”. L’interesse per il dialogo con Israele è cresciuto nella comunità religiosa di Camaldoli negli anni post-conciliari, fino a sfociare nell’organizzazione annuale dei Colloqui ebraico-cristiani a partire dal 1980. La celebrazione dei Colloqui, è spiegato nel sito on-line della comunità monastica, avviene all’inizio del tempo liturgico dell’Avvento “perché in quel periodo si condivide meglio l’atteggiamento spirituale’ dell’attesa del giorno del Signore che caratterizza simultaneamente la fede di Israele e della Chiesa”. Sempre secondo il sito, “l’atmosfera dei Colloqui ha favorito un’espansione di interessi verso gli ebrei italiani da parte dei cristiani, con conseguente nascita e sviluppo di nuove amicizie in diverse città italiane”.Misna