Vita Chiesa

CURSILLOS, L’11 GIUGNO RICONOSCIMENTO VATICANO

Il 24 aprile scorso il Pontificio Consiglio per i laici ha comunicato l’approvazione dello statuto dell’organismo mondiale dei CURSILLOS DI CRISTIANITÀ (Omcc) con il quale viene riconosciuta la sua personalità giuridica privata. La cerimonia della consegna del decreto di riconoscimento avverrà alle ore 11 dell’11 giugno presso il Pontificio Consiglio per i laici, in piazza San Callisto a Roma. Come spiega don Mario Cascone, della segreteria nazionale, i Cursillos di cristianità sono nati in Spagna, a Palma de Mallorca, negli anni ’40, ad opera di alcuni giovani, che si erano impegnati a trovare un metodo per ridare vigore a cristiani divenuti troppo “tiepidi” e già in preda ai primi segni del secolarismo. Tra i fondatori emerge Eduardo Bonnin, tuttora in vita, il quale ama dire che i Cursillos sono nati “non per formare uomini di Chiesa, ma una Chiesa di uomini”, ossia degli uomini che, avendo preso coscienza del proprio battesimo, sappiano impregnare dello spirito evangelico gli ambienti di questo mondo, dove spesso Dio è sconosciuto. Il primo Cursillo tenutosi ufficialmente in Italia è stato quello della diocesi di Fermo del 1963. Da allora il movimento si è propagato in tutto il Paese, ed oggi è presente in 86 diocesi. Si calcola che oltre 120.000 persone in Italia abbiano vissuto finora l’esperienza del Cursillo di cristianità, che consiste in una serie di incontri di immersione e studio della Parola di Dio e della dottrina cattolica.

Le finalità dei Cursillos vengono raggiunte attraverso tre fasi: il pre- cursillo, il cursillo e il post- cursillo. Il pre-cursillo consiste nella preparazione di coloro che sono chiamati a partecipare al corso di cristianità. Anzitutto si individuano gli ambienti che hanno maggiore bisogno di essere evangelizzati. In essi si cerca di capire quali sono le persone più “influenti”, i leaders, le “vertebre”, coloro che appaiono in grado di trascinare gli altri al bene. Costoro vengono avvicinati da quelli che hanno già vissuto l’esperienza del Cursillo, i quali si sforzano di farli diventare loro amici, con lo scopo di farli essere poi “amici di Cristo”. Le persone così selezionate partecipano al Cursillo, che è un’esperienza spirituale breve, ma molto intensa, durante la quale un’équipe di sacerdoti e laici presenta le verità fondamentali del cristianesimo, arricchendole con la propria testimonianza personale di vita. Nel post-cursillo la perseveranza nella vita di grazia viene assicurata, oltre che da un’intensa vita sacramentale e di preghiera, dall’incontro settimanale dei corsisti, denominato Ultreya. Coloro che vogliono impegnarsi all’interno del movimento come responsabili fanno la scelta di aderire all’Associazione “Cursillos di cristianità in Italia”, il cui Statuto è stato approvato dalla Cei nel 1999. Nella sua comunicazione, Il Pontificio Consiglio per i laici ha affermato che il riconoscimento di questo organo di servizio sarà una nuova “primavera” per tutto il movimento dei Cursillos. Sir