Vita Chiesa
COMPLEANNO PAPA, BANDIERE SU 150 VETTE DAL MONTE BIANCO ALL’ETNA
Centocinquanta vette d’Italia, dal monte Bianco all’Etna, imbandierate per festeggiare gli 84 anni di Papa Giovanni Paolo II: un’impresa colossale che coinvolge migliaia di persone, organizzata da un gruppo di soci del Cai nell’ambito di un progetto alpinistico-umanitario denominato «Summit for Peace», ovvero la cima per la pace.
Un migliaio di persone, tra alpinisti e semplici appassionati, sono oggi coinvolti nell’operazione in tutte le regioni d’Italia e a mezzogiorno sulle cime sventoleranno, in segno di saluto al Papa, la bandiera realizzata per il progetto, con la scritta «Summit for Peace» in campo azzurro e con una striscia color arcobaleno e il profilo di una vetta, affiancata da quella del Club Alpino Italiano.
Guido Basilio, 58 anni, uno che ha scalato Bianco, Cervino, Monte Rosa, già consigliere del Cai e ora accompagnatore alpino giovanile, salirà oggi su una vetta “modesta”, il Monte Menia, vicino ad Asso, quota 1100 metri, dove però c’è una croce che era stata posta per volontà del card. Martini. Sarò lassù con amici del Cai di Canzo – spiega – per festeggiare e fare gli auguri al Papa. Questa è la prima di una serie di iniziative che abbiamo deciso di lanciare per far nascere un nuovo tipo di alpinismo, quello solidale e umanitario. E cosa c’è di meglio che fare gli auguri a Giovanni Paolo II che è un simbolo dell’impegno per la pace?. «C’è stato infatti un alpinismo storico – spiega Basilio – quello che ha visto le prime salite sulle Alpi nell’800, poi c’è stata la fase delle grandi spedizioni extraeuropee, quindi la fase dell’alpinismo sportivo. Oggi vogliamo lanciare l’alpinismo solidale, ognuno sale con il proprio spirito e le proprie convinzioni ma lo fa per dedicarsi a qualcosa di utile. Lo scopo, spiegano infatti gli organizzatori, è quello di tenere vivo e aumentare nella gente la sensibilità per la pace. Una seconda fase del progetto riguarderà scalate sulle cime più alte o più note di tutti i continenti e saranno squadre di alpinisti italiani a portare le bandiere nei prossimi due anni. La terza parte riguarda la creazione di un fondo di solidarietà a favore dei bambini colpiti dalla guerra.