Vita Chiesa
ECUMENISMO: IN 10MILA A STOCCARDA PER REALIZZARE IL SOGNO DI UN’EUROPA UNITA NELLO SPIRITO
In 10 mila, cattolici, ortodossi, evangelici e anglicani si sono dati appuntamento a Stoccarda per realizzare il sogno di un’Europa unita nello spirito. È stata presentata così oggi a Roma la manifestazione internazionale Insieme per l’Europa che si terrà a Stoccarda (Germania) sabato 8 maggio per iniziativa per la prima volta nella storia – di oltre 150 movimenti, comunità e gruppi cristiani. L’evento sarà ritrasmesso via satellite in 151 città europee, da Lisbona a Mosca, per una partecipazione complessiva secondo le previsioni – di 150 mila persone. La manifestazione ha ricevuto l’appoggio di numerose autorità civili e religiose, tra cui il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, il primo ministro irlandese Bertie Ahern, il presidente della Germania Rau. A Stoccarda saranno presenti 25 vescovi cattolici (tra cui il card. Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani), 14 vescovi luterani, 8 vescovi ortodossi, 2 vescovi anglicani e circa 30 parlamentari europei. Stoccarda ha detto questa mattina in conferenza stampa Andrea Riccardi della Comunità di Sant’Egidio non è un cartello di associazioni e movimenti. E’ piuttosto un mosaico di presenze, una polifonia di identità. Chi vuole ha aggiunto Riccardi – ci sta. Chi ha voluto è stato coinvolto. Per dire cosa? Per dire che noi sentiamo l’Europa, che le frontiere sono finite e che Europa vuole dire pace. La pace dell’Europa è un’offerta che vogliamo fare al mondo.
La manifestazione di Stoccarda ha spiegato Gabriella Fallacara del Movimento dei Focolari non sarà un evento isolato, ma il primo di altri eventi. La presenza così varia e attiva di Chiese e comunità cristiane per l’Europa vuole indicare che nella situazione attuale, dove si possono enumerare tanti mali, esistono e si possono intravedere alcuni segni dei tempi che spingono verso la fraternità e l’unità. Tra questi impulsi, vi è anche il processo di integrazione dell’Unione Europea e il suo allargamento. Quella che si sta costituendo però ha detto Fallacara è un’Europa del mercato. Un’Europa geografica. Oggi l’Europa attende forse un contributo spirituale. E’ questa passione che ha spinto i movimenti cristiani europei ad unirsi per dare insieme un contributo alla realizzazione di un’Europa dello spirito. Un’Europa dove i popoli delle nazioni vivono nella fraternità, dove ci si stringe per essere forti nel servizio a chi è più debole, dove ci si unisce per fare proprio ed eliminare il dolore dell’altro. Un’Europa dove il Vangelo è vivo.