Vita Chiesa

CONCORDATO: PAPA, SVOLTA POSITIVA E STORICA NEI RAPPORTI TRA STATO E CHIESA

I Patti Lateranensi “hanno segnato una svolta positiva, di portata storica, nei rapporti tra Chiesa e Stato in Italia, aprendo la strada ad una proficua collaborazione a servizio e beneficio di tutta la popolazione”. Così il Papa, salutando i pellegrini italiani al termine dell’udienza generale di oggi, ha ricordato il 75° anniversario della stipulazione del Trattato e del Concordato tra la Santa Sede e lo Stato Italiano, ratificati l’11 febbraio del 1929. Anche il 9 gennaio scorso, nel discorso rivolto al nuovo ambasciatore d’Italia presso la Stana Sede, Giuseppe Balboni Acqua, il Papa aveva ricordato il 75° anniversario dei Patti Lateranensi ed il 20° anniversario del “nuovo” concordato (siglato il 18 febbraio 1984), definendo quella tra Stato e Chiesa una “proficua collaborazione” che permette di “guardare con soddisfazione” a quanto fatto in passato e di auspicare” una regolamentazione pattizia” per “eventuali sviluppi e completamenti” in materia concordataria. Con tale auspicio, aveva precisato Giovanni Paolo II, “la Chiesa non chiede privilegi, né intende sconfinare dall’ambito spirituale proprio della sua missione”, ma soltanto “svolgere in piena libertà il suo compito universale e favorire il bene spirituale del popolo italiano”, partendo dalla consapevolezza che “la presenza della Chiesa in Italia ridonda a vantaggio dell’intera società”. Sir