Vita Chiesa

STRAGE DI NASSIRIYA, IL CORDOGLIO DEI VESCOVI TOSCANI

Anche i Vescovi toscani si uniscono al cordoglio di tutto il Paese per i 19 italiani rimasti uccisi nell’attentato di Nassiriya di mercoledì 12 novembre. In un comunicato diffuso alla vigilia della giornata di lutto nazionale, in occasione dei funerali a Roma, i Vescovi toscani esprimono “la loro più cordiale e sentita partecipazione al dolore di tutta l’Arma dei Carabinieri per le vittime del vile e disumano attentato terroristico in cui hanno tragicamente perso la vita giovani militari in servizio di pace”.

I Vescovi ricordano di essere “intervenuti in difesa della pace internazionale e per condannare ogni forma di guerra e di conflitto armato, invocando dal Signore il dono inestimabile della convivenza pacifica nella concordia, per lo sviluppo e la promozione dei popoli”. E ricordano anche di aver fatto proprie le accorate parole del Papa per cercare di “convincere i potenti della inutilità della guerra, come mezzo per risolvere i problemi politici sullo scenario mondiale. Parole, purtroppo, inascoltate e tradite!”. “Ora soltanto – proseguono – ci rendiamo conto che le conseguenze della guerra sono inevitabilmente altra violenza e altre vittime, perché la violenza chiama altra violenza e la morte viene esorcizzata con altre morti”.Ma “un sacrificio così radicale” – concludono i Vescovi – “non resterà vano e inutile. Il sangue dei ‘giusti’ è sempre seme di speranza e di luce”.

Il testo integrale del Comunicato