Dall’impegno per i profughi in Afghanistan ai terremoti in Molise, Puglia e Sicilia: un bilancio dell’attività della Caritas italiana nel 2002 verrà tracciato il 12 giugno (ore 10.30, via della Conciliazione 22), con la presentazione del Rapporto annuale e del 29° Convegno nazionale intitolato “Scelte di giustizia, cammini di pace” che si svolgerà ad Orosei (Nuoro), dal 16 al 19 giugno, con la partecipazione di circa 600 rappresentanti delle Caritas diocesane. Il Rapporto 2002 raccoglie cifre e dati sul lavoro della Caritas, ma soprattutto, spiegano, “cerca di evidenziare l’attenzione educativa presente in ogni intervento”: “L’anno 2002 ha visto grosse sollecitazioni per la Caritas Italiana a livello nazionale e internazionale si legge in un comunicato -. In Italia l’avvio del servizio civile volontario e i 30 anni della legge sull’obiezione di coscienza e il servizio civile, la nuova legge sull’immigrazione, il dramma degli sbarchi sulle coste siciliane e il problema dell’asilo, il terremoto in Molise, Puglia e Sicilia, le alluvioni nel Nord Italia, l’annuncio di una nuova legge sulla prostituzione, la Conferenza nazionale sul volontariato. Nel mondo è proseguito l’impegno per i profughi dell’Afghanistan e il 2002 è stato anche l’anno della pubblicazione della ricerca sui conflitti dimenticati e dell’avvio di una presenza fissa di Caritas Italiana a Gerusalemme”. Alla conferenza stampa interverranno mons. Francesco Montenegro, nuovo presidente della Caritas italiana e il direttore mons. Vittorio Nozza. Tra i relatori al convegno nazionale, Jürgen Moltmann, docente emerito di Teologia sistematica all’Università di Tubingen, e Mons. Renato Raffaele Martino, Presidente Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. Parteciperanno anche rappresentanti delle Chiese di Asia, Africa, Medio Oriente e America Latina.Sir