“L’ordine morale, il rispetto della legge di Dio e dei giusti diritti di ogni uomo, è la condizione fondamentale dell’esistenza e dello sviluppo di ogni società”. E’ quanto scrive oggi il Papa, in una lettera indirizzata ai polacchi in occasione del 750° anniversario della canonizzazione di san Stanislao, vescovo di Cracovia e patrono della Polonia, proclamato santo nel 1253. Una “figura simbolo” dell’unità e un “modello da imitare” anche oggi: così Giovanni Paolo II ha definito san Stanislao, unendosi “di cuore” alle celebrazioni giubilari in programma nella sua terra natale, e per le quali il Papa ha concesso ai fedeli l’indulgenza plenaria. “Santo Stanislao ha aggiunto il Pontefice testimonia con eloquenza che in Gesù Cristo l’uomo è chiamato alla vittoria. Che questa vittoria del bene sul male, dell’amore sull’odio, dell’unità sulle divisioni, diventi la parte di ogni polacco”. Sempre oggi, il direttore della sala stampa vaticana, Joaquin Navarro Valls, ha confermato ufficialmente che il Papa compirà il 22 giugno prossimo un viaggio apostolico in Bosnia e Erzegovina per la beatificazione, a Banja Luka, del “servo di Dio” Ivan Merz. Sir
