IL PAPA A MADRID: CINQUE NUOVI SANTI E IL TEMA RICORRENTE DELLA PACE

“La pace nella convivenza fraterna” è stata auspicata ieri da Giovanni Paolo II quando si è rivolto al milione di fedeli raccoltosi in piazza Colon, al centro di Madrid, per la messa di canonizzazione di cinque nuove santi, due sacerdoti e tre suore, incluso un martire della guerra civile degli anni Trenta. “Pace a te, Spagna” aveva detto il giorno prima appena giunto in Spagna, scatenando un lungo e caloroso applauso. Rivolgendosi poi alle centinaia di migliaia di giovani che per ore avevano affollato l’aeroporto sotto un sole battente, aveva aggiunto: “Amati giovani, sapete bene quanto mi preoccupi la pace nel mondo” e aveva poi aggiunto che “la pace è soprattutto un dono dall’Alto da chiedere con insistenza”. Il Pontefice aveva anche invitato i giovani a tenersi lontani da qualsiasi forma di “nazionalismo esasperato, di razzismo, di intolleranza” aggiungendo che “le idee non si impongono ma si propongono” e che solo attraverso l’amore si può “essere costruttori di un mondo migliore, autentici uomini e donne pacifici e pacificatori”.

Tutti i riferimenti di Giovanni Paolo II alla pace sono stati accolti con grandi manifestazioni di simpatia incluso quello rivolto all’“Europa dello spirito” di essere unita “al servizio della pace e della solidarietà tra i popoli” senza rinunciare alle sue “radici cristiane”. Ieri, in Plaza Colon – Cristobal Colon è il nome spagnolo di Cristoforo Colombo – il Papa ha anche ricordato che proprio quella piazza è al centro di quella stessa cultura spagnola evangelizzatrice che ha raggiunto non solo l’America ma tante parti del mondo.