Vita Chiesa

GROSSETO, COMUNICATO DELLA CURIA SUL PRETE ARRESTATO PER PEDOFILIA

Con un comunicato del Vicario generale don Desiderio Gianfelici, la Diocesi di Grosseto ha espresso ieri tutta la sua amarezza per l’arresto di un parroco con la grave accusa di molestia sessuale nei confronti di minori, assieme alla fiducia nell’operato della magistratura. Ecco il comunicato integrale:

Oggi 16 aprile 2003 al Vescovo di Grosseto è stata comunicata una ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Grosseto – dott. Marco Mezzaluna – che riguarda un sacerdote diocesano. Da detta ordinanza si evince che lo stesso è indagato per fatti di molestia sessuale nei confronti di minori.Già in precedenza era stato comunicato al Vescovo un decreto di perquisizione in danno del medesimo sacerdote, ma da tale provvedimento, di natura soltanto istruttoria, non si poteva ancora ricavare che gli fossero addebitati fatti tanto gravi.Tali comunicazioni, dovute in base al Concordato, hanno, sin dall’inizio, profondamente preoccupato il Vescovo il quale immediatamente, ha provveduto a sospendere, cautelativamente, dall’esercizio del ministero pastorale il sacerdote in questione.Il Vescovo di Grosseto, e con lui tutto il presbiterio diocesano, vista la gravità dell’accusa e la gravità dei fatti che si ipotizzano commessi anche sotto il profilo etico e canonico vuole affermare quanto segue:1- La ferma condanna etica e morale di ogni comportamento di abuso nei confronti dei minori ribadito in molte occasioni anche dal Santo Padre.2- La volontà di comunque conoscere ed accettare la verità dei fatti qualunque essa sia.3- La piena fiducia nell’operato della magistratura di Grosseto inquirente e giudicante.4- La speranza che l’accertamento dei fatti e la dialettica processuale possano portare ad un chiarimento dell’intera vicenda che veda confermata la presunzione di innocenza del sacerdote.5- La vicinanza e la solidarietà nei confronti di tutte le persone che risultassero vittime dei reati che si ipotizzano.6- La ferma intenzione di procedere anche sotto il profilo canonico all’accertamento dei fatti e, ove gli stessi trovassero riscontro, all’applicazione delle previste sanzioni.In questa Settimana Santa la notizia colpisce profondamente la Chiesa Grossetana tutta che, in questo, sente di ripercorrere con Cristo il cammino del Calvario nella speranza che abbracciando questa croce il Signore conceda, alle persone eventualmente coinvolte il dono della sua Grazia e del suo aiuto, al sacerdote indagato il dono della sua misericordia ed alla Chiesa diocesana la sua consolazione.Il Vicario Generaledon Desiderio Gianfelici