E’ necessario incoraggiare ogni sforzo di riconciliazione fra le popolazioni congolesi, ugandesi e rwandesi, come anche gli sforzi analoghi che sono in corso in Burundi e in Sudan, sperando che da essi possa sbocciare presto la tanto desiderata pace. Lo ha detto stamani Giovanni Paolo II al termine dell’udienza generale. Il Papa ha richiamato l’attenzione del mondo sui conflitti dimenticati’ dell’Africa: Mentre a Baghdad ed in altri centri dell’Iraq continuano gli scontri con distruzioni e morti, notizie non meno preoccupanti giungono dal continente africano, da cui, nei giorni scorsi, si sono avute informazioni circa massacri ed esecuzioni sommarie. Teatro di questi crimini è stata la tormentata regione dei Grandi Laghi, ed in particolare una zona della Repubblica democratica del Congo. Di fronte alla morte di civili inermi, il Pontefice ha elevato a Dio una fervida preghiera di suffragio per le vittime, rivolgendo anche un accorato appello ai responsabili politici, come pure a tutti gli uomini di buona volontà, affinché si impegnino a far cessare violenze e soprusi, mettendo da parte egoismi personali ed interessi di gruppo, con la fattiva collaborazione della comunità internazionale.Misna