Vita Chiesa
NEW AGE: PIÙ DISCERNIMENTO SULLE PRATICHE «BUONE E CATTIVE», SÌ AD «HARRY POTTER»
Si può essere “buoni cristiani” e nello stesso tempo “abbracciare” alcune pratiche New Age? Solo a patto di esercitare un serio “discernimento”, è la risposta contenuta del documento “Gesù Cristo portatore dell’acqua viva. Una riflessione cristiana sul New Age'”, presentato oggi in Vaticano. Film, tv, musica, magia, “stregoneria buona”, yoga, vari tipi di massaggi: questi alcune “modalità” di diffusione del New Age,o pratiche ad esso collegate, oggetto di alcune domande di giornalisti, nella conferenza stampa di presentazione del documento. Tutte pratiche “buone”, ha risposto don Peter Fleetwood, del Ccee (Consiglio delle Conferenze episcopali europee), a patto però che “i loro principi non entrino in contrasto, o in contraddizione, con gli articoli della fede”, ad esempio quando “implicano un certo potere sugli altri che contrasta con l’amore per il prossimo, fondamento del cristianesimo”.