Vita Chiesa
IL PAPA AI VESCOVI: PIU’ ATTENZIONE A FAMIGLIA, SCUOLA, POVERTA’
E’ la “coscienza della dignità” dell’uomo “l’unico principio su cui possono essere costruite una società e una civiltà realmente umanistiche, in un tempo nel quale gli interessi economici e i messaggi della comunicazione sociale agiscono su scala planetaria, mettendo a repentaglio quei patrimoni di valori culturali e morali che rappresentano la prima ricchezza delle nazioni”. A ribadirlo è stato oggi il Papa, in un messaggio inviato ai vescovi italiani, riuniti a Collevalenza (fino al 21 novembre) per la loro 50ª Assemblea generale.
Rispondere alla domanda su “chi è l’uomo”, ha detto Giovanni Paolo II riferendosi alla “questione antropologica”, tema centrale dell’assise episcopale, è “una sfida antica e nuova” , vista la “pretesa” attuale di “spiegare l’uomo con i soli metodi delle scienze empiriche”: per “far fronte ai rischi di una radicale manipolazione” dell’essere umano, invece, oggi “è più che mai necessario aver chiara e salda la convinzione della dignità inviolabile della persona”, che verrebbe minacciata “se le risorse delle tecnologie venissero applicate all’uomo prescindendo dai fondamentali parametri e criteri antropologici ed etici iscritti nella sua stessa natura”.