Vita Chiesa

GIOVANNI PAOLO II, IL CATECHISMO DONO PRIVILEGIATO AI CRISTIANI DEL TERZO MILLENNIO

“Per questo terzo millennio, appena iniziato, il Signore ci ha regalato uno strumento particolare per l’annuncio della sua Parola: il Catechismo della Chiesa Cattolica”. Con queste parole, questa mattina, in Vaticano, Giovanni Paolo II ha ricevuto in udienza i partecipanti al Congresso catechistico internazionale, promosso dalle Congregazioni per la Dottrina della Fede e per il Clero nel X anniversario dell’edizione originale del Catechismo della Chiesa Cattolica.

“Il Catechismo – ha ricordato il Pontefice – mantiene tuttora la sua realtà di ‘dono privilegiato’, messo a disposizione di tutta la Chiesa Cattolica. In quanto esposizione completa e integra della verità cattolica, esso, con i suoi contenuti essenziali e fondamentali, consente di conoscere ed approfondire, in modo positivo e sereno, ciò che la Chiesa Cattolica crede, celebra, vive, prega”. “La larga diffusione (otto milioni di copie stampate in più di 60 lingue diverse), che esso ha avuto in questo decennio nelle varie parti del mondo, anche in ambito non cattolico – ha aggiunto il Papa – sono una positiva testimonianza della sua validità e continua attualità”.

Ma tutto ciò secondo Giovanni Paolo II “non deve far diminuire, ma piuttosto intensificare il nostro rinnovato impegno per una sua maggiore diffusione, accoglienza e utilizzo nella Chiesa e nel mondo”. Inoltre il Catechismo è chiamato a essere “punto di riferimento sicuro e autentico nell’impegno di mediazione a livello locale dell’unico e perenne deposito della fede”. E a riguardo il Papa ha auspicato una particolare attenzione ai “catechismi locali” per i quali il Catechismo si propone come “punto di riferimento sicuro e autentico”. Riferendosi, poi, al Concilio Vaticano II il Papa ha ricordato come “quarant’anni or sono, il beato Giovanni XXIII apriva solennemente il Concilio ecumenico vaticano II: ad esso il Catechismo fa costante riferimento, tanto che lo si potrebbe a buon diritto chiamare il Catechismo del Vaticano II. I testi conciliari costituiscono una sicura “bussola” per i credenti del terzo millennio.Sir