PIENZA, UN COMITATO PER IL VI CENTENARIO DI PIO II

Sabato 21 settembre, nella Sala consiliare del Comune di Pienza, è stato ufficialmente costituito il Comitato promotore del VI centenario della nascita di Papa Pio II – il pientino Enea Silvio Piccolomini – che ricorrerà nel 2005. Al Comitato, promosso dal Comune, dalla Diocesi e dalle associazioni culturali pientine che già avevano dato vita all’inizio dell’anno ad un Comitato cittadino, hanno aderito l’Amministrazione provinciale, l’Arcivescovo, l’Opera metropolitana e il Comune di Siena, le Soprintendenze ai Beni artistici e storici e ai Beni ambientali ed architettonici, l’Università di Siena, la Fondazione del Monte dei Paschi, le Aziende di promozione Turistica di Siena e Chianciano Terme ed il Comune di Montalcino.

Nell’incontro, introdotto dal sindaco di Pienza Marco del Ciondolo e da don Carlo Prezzolini, dell’Ufficio diocesani beni culturali, è stato deciso di lavorare per estendere il comitato promotore a livello nazionale ed europeo ed è stata discussa anche una prima ipotesi di programma.

Enea Silvio Piccolomini, forse il personaggio più significativo del ‘400, era un vero uomo rinascimentale: letterato, poeta, mecenate, fine oratore ed esperto diplomatico e uomo di Chiesa, un uomo dai tanti interessi e dai molti impegni che lo portarono a frequentare i centri politici e culturali più importanti dell’Europa. Il programma delle iniziative punterà ad approfondire la complessità del Pontefice e della situazione europea del Quattrocento, a qualificare il turismo e a far crescere culturalmente la popolazione di Pienza e della Val d’Orcia, attraverso la conoscenza del suo figlio più illustre.

L’ipotesi di programma è articolata su più filoni di intervento. Le iniziative scientifiche dovrebbero prevedere un convegno di studi storici ed una mostra storico artistica. Sono previste iniziative liturgiche ed iniziative culturali, volte all’attivazione delle scuole e dei gruppi culturali locali. Particolare cura sarà dedicata anche alla promozione dell’evento, con la proposta di un sito internet e di itinerari turistico-culturali a livello locale nazionale ed europeo. Infine si prevede il restauro delle facciate degli edifici che compongono la famosa piazza di Pienza, uno dei più rilevanti esempi di realizzazione di città ideale, voluta da Pio II.

Il Comitato promotore ha deciso di proporre al prof. Paolo Prodi, già docente di Storia della chiesa all’Università di Bologna, la presidenza del Comitato scientifico del centenario ed ha convocato, per l’inizio del prossimo anno, un seminario di studi per l’elaborazione del programma definitivo. Nel frattempo si lavorerà per raccogliere adesioni a livello nazionale ed europeo e per la predisposizione di una struttura operativa che coordini le iniziative.