Vita Chiesa
IL CORDOGLIO DEL PAPA PER LA MORTE DEL CARD. VAN THUAN
“Un artigiano convinto e pieno di dolcezza della riconciliazione, della giustizia e della pace”: così il Papa ha definito ieri il card. Francois Xavier Van Thuan, morto lunedì pomeriggio all’età di 74 anni dopo una lunga malattia. In un telegramma inviato al presidente della Conferenza episcopale del Vietnam, Giovanni Paolo II ne ricorda la “fedeltà” ed il “coraggio esemplare”, e lo definisce “un artigiano convinto e pieno di dolcezza della riconciliazione, della giustizia e della pace tra gli uomini e tra i popoli”, auspicato che “la sua testimonianza” possa “donare forza e coraggio ai pastori e ai fedeli nell’annuncio del Vangelo”.
“Dopo anni di coraggiosa testimonianza in patria si legge, invece, nel telegramma inviato dal Papa a mons. Giampaolo Crepaldi, segretario del pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, di cui van Thuan era presidente – ha generosamente prestato il suo qualificato servizio per sostenere l’azione della Santa Sede tesa a promuovere la giustizia e la pace nel mondo”, lasciando “il ricordo indelebile di una vita spesa nell’adesione coerente ed eroica alla propria vocazione quale sacerdote attento alle necessità del popolo cristiano e pastore pieno di zelo per il Vangelo e sempre fedele alla chiesa anche nel duro tempo della persecuzione”, quando nel Vietnam dominato dal regime comunista venne arrestato e incarcerato, già da vescovo, per ben tredici anni, fino al 1998.