Vita Chiesa
CHARTA OECUMENICA: LETTERA DELLE CHIESE CRISTIANE EUROPEE
In questo primo anno di vita, la Charta Oecumenica “è stata usata ampiamente ed efficacemente per stimolare e concentrare gli sforzi di dialogo tra le Chiese”. Ora i cristiani europei guardano al futuro, e soprattutto, agli “esempi concreti” che possono svilupparsi dal testo per una sua “implementazione” nei contesti locali. “Non dobbiamo guardare alla Carta come se fosse l’ultima parola detta sul cammino ecumenico, ma come un’importante tappa lungo questo percorso”.
E’ quanto si legge nella “lettera da Ottmaring” che i rappresentanti del Consiglio delle Conferenze episcopali europee (Ccee) e della Conferenza della Chiese d’Europa (Kek) hanno inviato oggi alle loro Chiese, a conclusione di un incontro promosso, dal 7 al 10 settembre, nella città tedesca per fare il punto sul processo di ricezione del testo in Europa.